Caratteristici disturbi primaverili e come affrontarli con i Rimedi Naturali

28-03-2022
Roberta Frassine

Tu cosa senti?

La tanto attesa Primavera può rappresentare per molte persone anche un periodo "faticoso", specie nel periodo di passaggio dall’uscita dell’inverno.

Caratteristici disagi primaverili sono stanchezza, astenia, insonnia, difficoltà di concentrazione ed allergie ai pollini e spesso accade che persone che soffrono di emicranie, cefalee, reflusso gastrico e disturbi dell’umore, notino un peggioramento di questi disturbi. 

Secondo la visione analogica della Medicina Cinese questo accade perché passiamo da una stagione con forte energia yin (inverno) ad una con energia decisamente più yang e, proprio come accade in natura, assistiamo ad un risveglio e a parecchio fermento. Questo passaggio, questa attivazione, può però risultare abbastanza impegnativa per alcune persone soprattutto se per costituzione e/o per contingenza, si trovano ad avere disequilibri e particolari carichi tossinici.

Sempre secondo la Medicina Cinese, il fegato e la vescicola biliare, sono la coppia organo-viscere collegata a questa stagione perché ne esprimono la medesima dinamica energetica, ed all’interno del nostro organismo succede qualcosa di simile a quello che si manifesta in natura. L’essere Umano come microcosmo a somiglianza del macrocosmo in cui vive

Il Fegato si “risveglia” e diventa attivo, ripulendo e rinnovando il nostro organismo e se si trova in buono stato permette di eliminare le tossine che vengono prodotte dall’organismo (sostanze di scarto che ingeriamo attraverso ciò che respiriamo, mangiamo o pensiamo); inoltre promuove un miglior flusso del qi o energia vitale all’interno sistema. Se il fegato è in equilibrio può svolgere anche le sue funzioni digestive al meglio, come la digestione dei grassi e la scomposizione dei carboidrati.

Oltre alle sue importantissime funzioni fisiologiche come quella metabolica, digestiva e detossinante, la coppia fegato-cistifellea si associa ad emozioni come rabbia, frustrazione, intolleranza ed ipercontrollo (mi rodo il fegato, sono verde di rabbia, mi è salita la bile… tutti modi di dire "vox populi" che ci fanno subito comprendere come la nostra vecchia medicina popolare non è poi così lontana dalla medicina cinese). È subito chiaro quindi come il benessere di questo organo sia particolarmente messo alla prova nello stile di vita odierno.

Tutti i disturbi sopra menzionati hanno, secondo questa visione, un denominatore comune che è appunto il fegato (cistifellea) e possono trovare miglioramento se lo si va a sostenere ed alleggerire.

Come? 

Sicuramente partendo da accorgimenti quotidiani che riguardano stile di vita ed alimentazione e, molto importante, seguire un periodo detox, direi anzi che la depurazione -non solo fisica!- è la base (ho già parlato di questo tema e potete trovare maggiori informazioni sui miei profili social).

Alleggerire, Alleggerire, Alleggerire è il mantra.

Alleggerire il corpo ma anche la mente e, per chi ci crede, lo Spirito.

Oltre quindi ad alleggerire la dieta, chiediamoci cosa possiamo fare per alleggerire il nostro cuore e i nostri pensieri.


Trovare il coraggio di "potare" rami secchi come relazioni tossiche?

Riprendere a fare movimento all'aria aperta?

Dedicare del tempo al silenzio e a pratiche di rilassamento?

Chiederci cosa ci nutre e cosa ci fa ridere di cuore?

Riposiamo abbastanza?


Queste sono solo alcune delle domande che possiamo tenere aperte… 

Per entrare poi nello specifico di cosa può aiutare i caratteristici disturbi stagionali, molte sono le possibilità che però - proprio perché parliamo di olismo - sono da valutare caso per caso.

In generale possiamo vedere alcune delle integrazioni più efficaci ed utilizzate.

Per astenia e stanchezza sono molto efficaci piante adattogene come la Rhodiola Rosea, l' Eleuterococco, la Maca o la Withania ma anche classici rimedi della tradizione come la Pappa Reale, il Polline, lo sciroppo di Olivello Spinoso.

Per riposare meglio possono essere d'aiuto Passiflora, Tiglio, Biancospino ed Escolzia ed il Magnesio, che e' un minerale  molto utile anche a supporto di alcune cefalee,  se muscolo-tensive; così l'olio essenziale di Lavanda Vera.

Per un supporto a memoria e concentrazione sono utilissime le alghe Klamath, ancora la Rhodiola, Ginkgo Biloba, Omega 3, Fosforo e Selenio. Utilissimi anche olio essenziale di Menta piperita e di Salvia Spagnola (Lavandulifolia) da diffondere nei luoghi di intenso studio o lavoro intellettuale.

Per l'umore sicuramente la floriterapia rappresenta un valido sostegno, così come le tecniche di lavoro corporeo (trattamenti olistici e floriterapia sono in realtà validissimi supporti in tutti gli ambiti di riequilibrio).

Infine per le problematiche legate alle allergie ai pollini, sostenere fegato ed intestino come prevenzione, è fondamentale seguire una dieta a basso carico istaminico e ricca di Vit C.
Ribes Nigrum gemmoderivato, oligoelementi Manganese e Zolfo, EPA-DHA, Olio di Perilla, Fermenti Probiotici (specie L. Casei, B. Lactis L. Acidophilus, L. Paracasei) ed Estratto secco di Liquirizia sono tra i rimedi consigliati con maggior successo.

Rivolgersi ad un professionista del settore chiaramente può aiutare a rilevare in modo più diretto eventuali squilibri e a individuare strategie – alimentari, di integrazione e di stile di vita – da mettere in pratica per ritrovare la naturale omeostasi ed affrontare al meglio questa meravigliosa stagione!

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